Alimentatori per PC: guida all'acquisto

Pubblicato il da Daddy

Di seguito un'utile guida alla scelta del giusto alimentatore per il vostro pc. Sia i meno esperti che gli intenditori di modding potranno trovare utili consigli per evitare incauti acquisti.

Alimentatori per notebook.

Ogni pc portatile in vendita viene dotato del suo alimentatore specifico.

In caso di danneggiamento se ne ordina uno originale, o uno compatibile per portatile, quest'ultimo a circa la metà del prezzo dell'originale. Bisogna verificare 2 importanti dati : voltaggio e wattaggio dell'adattatore alla corrente per pc. Sono specifiche facilmente reperibili sul retro del portatile o sull'alimentatore stesso, affisse con etichetta.

Svantaggio dei compatibili

Considerate sempre il fatto che gli alimentatori compatibili, per avere un prezzo competitivo (40 euro circa contro gli 80 euro di uno originale), sono fabbricati con componenti più sensibili a fattori come la temperatura, e durano in genere un tempo nettamente inferiore.

Per evitare un loro eccessivo surriscaldamente scegliete sempre un'alimentatore con un wattaggio superiore a quello richiesto, quindi nel nostro caso un alimentatore da 90 o 100 watt è adatto allo scopo.

Per quanto riguarda i jack di collegamento alla rete elettrica, sono ormai inclusi nella confezione di ogni alimentatore compatibile.

Alimentatore per pc fissi

Per prima cosa bisogna dare un'occhiata a tutti i dispositivi connessi al pc (quanti hard disk avete, quanti lettori cd/dvd, floppy ecc.). Generalmente gli attuali alimentatori supportano un minimo di 6 connessioni per hard disk e masterizzatori. Controllate la grandezza dell'alimentatore, poiché esistono in 2 formati : ATX e micro ATX, in base al tipo di cabinet. Per ottenere una maggiore "pulizia" all'interno del vostro pc il mercato del casemodding mette a disposizione anche alimentatori modulari, i cui cavi di connessione possono essere implementati solo quando servono.

Tutte le altre connessioni

Per quanto attiene alle connessioni elettriche per la cpu e il case, eventuali schede video e alimentazione scheda madre, non vi sono particolari problemi di scelta, in quanto esse sono realizzete secondo alcuni standard di compatibilità a tutti gli alimentatori moderni. Bisognerà solo saggiarne la lunghezza e controllare che sia sufficiente al nostro scopo.

Per concludere

La scelta del wattaggio non lascia spazio a generalizzazioni. Esso dipende dalla somma dei watt consumati da ogni singolo componente.

Si può approssimare con le seguenti considerazioni :

  • un attuale pc da ufficio richiede un alimentatore che va dai 400 ai 500 watt, ottimi anche per alimentare una modesta scheda video.
  • Una configurazione intermedia può richiedere dai 550 ai 700 watt.
  • Una configurazione per "pc extreme" può, allo stato attuale del progresso, richiederne anche 1000.

Il consiglio è quello di "tendere al comodo", abbondando con i watt ove non si è certi siano sufficienti. Un basso wattaggio infatti causerebbe il non funzionamento di alcuni componenti in corrente continua, con conseguenti continui blocchi del pc.

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